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Project Management: le competenze richieste

 

Le competenze organizzative e gestionali sono di grande importanza nel mondo contemporaneo. In un contesto in rapida evoluzione anche il modo di fare business si modifica rapidamente. Rimangono in coda alla “catena alimentare” coloro che non sono in grado di adattarsi alle nuove capacità di gestione richieste e seguirne il ritmo, abbracciando i cambiamenti così da prevedere le nuove tendenze del mercato

La pandemia di Covid-19 e la conseguente crisi economica hanno rimescolato le carte in gioco. Da un lato si è assistito ad una diminuzione della domanda, connessa ad un aumento dei costi di produzione e spedizione, dall’altra in alcuni settori la domanda si è impennata. Nel contempo è cominciato un processo di digitalizzazione estesa che ha condotto ancora più aziende ad attivare i propri canali di vendite digitali. 

 

process manager

 

Chi più chi meno, abbiamo tutti bisogno di una specie di mago del management, dotato di vistose capacità organizzative e gestionali. Un mago che ci prenda per mano e ci guidi attraverso queste dinamiche, per molti nuove e sconosciute. Ma, bisogna stare ben attenti – all’interno di questi processi non è il denaro a fare la differenza. Oggi non è il denaro l’artefice del cambiamento, ma il modo in cui gestiamo le cose. I manager con un certo tipo di capacità e competenze organizzative stanno diventando i veri capitani in grado di guidare le navi attraverso le peggiori tempeste. 

 

La gestione agile e il vantaggio comparativo che segue il cambiamento

 

Avere capacità di gestione agile è qualcosa che nel prossimo futuro segnerà il passo tra progetti di successo e progetti fallimentari. Chi sarà agile avrà un vantaggio comparativo, sarà capace di produrre beni o servizi ad un costo inferiore rispetto ai competitor, grazie alle possibilità di adattamento ai contesti mutati.

Oggi ci sono centinaia di milioni di persone che lavorano in remoto, dalla Cina, al Pakistan, all’India, al Bangladesh, alle Filippine, ai paesi europei, fino agli Stati Uniti. Le competenze di gestione progetti, da combinare con gli strumenti a disposizione, sono più necessarie che mai. Un’ottima fase di gestione progetti, testata, puntuale, disegnata specificamente sulle esigenze di ciascuna azienda, è qualcosa in grado di fare la differenza a livello di business nello scenario delle economie pandemiche.

Basta con i lunghi documenti di recap, le enunciazioni di principi, i trucchi della vecchia scuola connessi ad un modo di ragionare ormai obsoleto. Questa strategia non funziona più, dato che il sistema è in grado di trasformarsi profondamente proprio adesso, nello stesso momento in cui ne stiamo parlando. E lo fa senza che nessuno sappia davvero come andrà a finire, e quali saranno di conseguenza i paradigmi adottati dalla “nuova economia” alla fine della crisi.

Tempi che cambiano rapidamente richiedono da parte nostra l’attivazione di un pensiero veloce, la capacità di adottare e implementare velocemente i nuovi principi. Altrimenti, la nostra azienda potrebbe andare incontro a grossi problemi.

Per loro definizione, le competenze di gestione progetti coinvolgono la pianificazione, l’organizzazione e la gestione del lavoro e delle attività connesse. In particolare le capacità e competenze organizzative devono essere utilizzate per la gestione di varie operazioni, che sono spesso diverse tra loro, tra cui la comunicazione, la gestione delle risorse economiche, le risorse umane, la gestione del tempo, le call e le riunioni.

 

Capacità e competenze organizzative in epoca pandemica

 

Nel momento iniziale in cui la pandemia da Covid-19 ha colpito ogni singolo frangente della nostra vita, è stato ancora più difficile fare project management. Con le persone che lavoravano in remoto, in una prima fase non è stato facile bilanciare i problemi personali con quelli legati alla pandemia – siamo stati per molti mesi alle prese con nuove sfide professionali, nuove richieste.

Ancora una volta, è tempo di affiancare ai processi di cambiamento in corso le necessarie competenze organizzative. Per farlo è necessario partire dalle necessità interne all’azienda, lavorare con le persone per impostare un nuovo framework, o quantomeno aggiornare quello esistente. Soltanto attraverso adeguate competenze organizzative e gestionali si riescono a mettere a nudo i processi interessati al cambiamento e in che modo introdurre nuove tecnologie nel flusso di lavoro quotidiano, a distanza o in presenza.

 

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Il ruolo del Project Manager e l’importanza della soddisfazione personale

 

Non sono proprio questi i compiti di un buon Project Manager? Certo, si tratta di un ruolo molto impegnativo, ma il livello di difficoltà è proporzionale alle possibilità di migliorare nel complesso il metodo di gestione progetti. Di fronte a nuove sfide, il PM deve cercare soluzioni che apportino benefici non solo ai prodotti/servizi erogati, ma anche alla struttura stessa dell’azienda.

Ecco che la figura, l’identità del project manager si va a posizionare su un più ampio insieme di capacità e competenze organizzative. Skills utilizzate per affrontare i nuovi problemi emergenti e allo stesso tempo creare un ambiente di lavoro efficiente, funzionale, in cui tutti si trovino bene e siano felici di lavorare. Oggi il PM deve lavorare attentamente proprio sul livello di felicità, di soddisfazione, sia dei clienti che dei dipendenti, utilizzare le sue capacità per controllare la situazione. Deve farlo sapendo che tutti, i dipendenti come gli imprenditori, con i loro problemi specifici, possono trovarsi in una situazione difficile. Per questa ragione il project manager deve bilanciare attentamente tra gli obiettivi dell’azienda, il fatturato, e la soddisfazione dei dipendenti, avendo cura delle loro condizioni di salute. In questo momento la soddisfazione personale gioca un ruolo primario. Avere dalla propria parte persone soddisfatte del loro lavoro rappresenta già almeno metà del percorso fatto per mettere in piedi un processo funzionale e redditizio.

Ogni giorno di fronte a noi si presentano nuove sfide – studiando il contesto e cambiando noi stessi, ampliando le nostre conoscenze, adattando la nostra metodologia alle nuove situazioni per trarne il meglio, saremo in grado di rispondere.

Il mercato sta cambiando rapidamente e senza soluzione di continuità. Allo stesso tempo la richiesta di manager bravi ed aggiornati, capaci di gestire un progetto anche sott’acqua, se ce ne fosse bisogno, è in costante crescita. I project manager devono saper prevedere tutti gli elementi, i fattori che potrebbero avere un impatto sul flusso di lavoro, analizzarli e superare gli ostacoli che si presentano lungo il cammino. In caso contrario, se i manager non sono in grado di vedere il quadro completo, potrebbero lasciare i loro migliori dipendenti in remoto senza istruzioni chiare, un framework condiviso, una preparazione adeguata e un flusso di lavoro costante. Ciò comporterebbe un rapido declino a livello delle loro prestazioni lavorative.

 

Le regole del lavoro a distanza nei nuovi scenari di business

 

Il mondo del business come lo conoscevamo fino a ieri aveva orari di lavoro e strutture precisi, capacità gestionali, strumenti di organizzazione e comunicazione ben definiti. Oggi, tutto è cambiato. Da che si lavorava in ufficio dalle 9 alle 5, ci siamo trovati in un momento in cui praticamente si lavorava da casa 24/7, essendo disponibili in ogni momento a fare qualcosa da remoto.  L’impressione generale è che per molte aziende, dopo i primi entusiasmi, dove non è stata gestita correttamente, la produttività è calata.

Laddove viene preparato e messo in pratica correttamente, il lavoro a distanza può contribuire a migliorare il morale, la produttività e l’efficienza del team. Se però è gestito male, si va incontro ad un calo di produttività, integrità ed autostima dei lavoratori. Il rischio, senza le adeguate competenze organizzative e gestionali, è che in remoto la forza lavoro vada in confusione e rimanga solo il guscio vuoto dell’azienda. 

–> Vuoi sapere cos’è la gestione agile dei progetti?

 

Per quanto il lavoro a distanza possa essere un terreno ricco di sfide, ci sono anche soluzioni relativamente veloci e poco costose che i manager possono adottare per facilitare la transizione. Queste azioni includono:

 

1/ Lavorare direttamente con le persone

Lavora direttamente con le persone, i dipendenti. Aiutare i dipendenti a lavorare in modo efficiente è oggi una questione cruciale. Oggi infatti non c’è più la supervisione faccia a faccia, lo scambio diretto di informazioni. C’è l’isolamento sociale, ci sono le distrazioni a casa, c’è il cambiamento nell’ambiente di lavoro e nei processi lavorativi.

Per queste ragioni il project manager deve sostenere i collaboratori! Stabilire controlli quotidiani strutturati: molti manager remoti di successo effettuano una chiamata quotidiana con i loro dipendenti remoti.

 

piano di comunicazione

 

Comunicare necessità ed aspettative legate al lavoro da casa e all’ambiente remoto

Sarà necessario sviluppare un piano di comunicazione interpersonale adatto e una piattaforma per lavorare in un ambiente virtuale o remoto. In questo processo è buona norma per il project manager dare forma alle sue aspettative relative alla squadra. Esprimersi su come opereranno singolarmente ed in modo collaborativo in questo nuovo spazio sarà utile per identificare ulteriormente i ruoli. Infine, una nota di metodo: si dovrà mettere da parte un po’ di tempo all’inizio di ciascun progetto con collaboratori in remoto per identificare come i ruoli, le responsabilità, i compiti, gli orari e le scadenze saranno comunicati ai membri del team e agli stakeholders.

 

Il piano di comunicazione interpersonale

Il piano di comunicazione rappresenta una parte abbastanza critica per ogni progetto. Oggi che la distanza sociale e le restrizioni hanno imposto il lavoro da casa, è ancor più essenziale per il successo di un progetto che le competenze organizzative siano implementate sin dal modo di scrivere. Il project manager che usa le sue capacità di gestione per identificare queste sfide e sviluppa un piano di comunicazione adeguato ha maggiori probabilità di continuare a gestire con successo un progetto, anche durante una pandemia.

È necessario fornire diverse opzioni tecnologiche di comunicazione: la sola posta elettronica non è sufficiente. I lavoratori remoti possono beneficiare di una tecnologia più “ricca”, come la videoconferenza, che dà ai partecipanti molti degli spunti visivi che avrebbero se fossero faccia a faccia.

Ci sono altre circostanze in cui la velocità nella collaborazione è più importante del dettaglio visivo. Per queste situazioni, è necessario fornire funzionalità di messaggistica individuale mobile (come Slack, Zoom, Microsoft Teams, ecc.) che possono essere utilizzate per conversazioni più semplici e meno formali, così come per comunicazioni meno legate al time-schedule.

 

slack comunicazione gestione progetti

 

2/ Familiarizzare con la tecnologia disponibile

Utilizzando le tue capacità di gestione, potrai introdurre nuove tecnologie nel lavoro quotidiano con il tuo team, così come con i tuoi clienti. Familiarizza, introduci e condividi le tue conoscenze sull’analisi dei dati con i tuoi dipendenti, permettendo loro di imparare. Per lavorare puoi utilizzare programmi come Tableau Public, SAS Tableau Public, SAS. Ultimo, ma non meno importante, ricordati di padroneggiare il buon vecchio Excel e i fogli di calcolo di Google. Naturalmente, ci sono Jira, Eylean, Blossom, Active Collab, SprintGround, che daranno al vostro team la possibilità di collaborare creando dei veri e propri uffici virtuali. In questo modo sarà più facile per voi seguire i reciproci progressi, così come seguire l’impianto generale del progetto.

Strumenti e software di analisi come Clutch24, AdEspresso’s Ads Examples, AdSwiper’s Facebook Ad Spy Tool ti aiuteranno anche a posizionare il tuo business fornendoti una modalità efficiente per esplorare la politica della concorrenza, avendo chiari suggerimenti sulle tendenze locali e globali nella tua nicchia di business.

jira sprint scrum agile atlassian

 

3/ Centralizzare e condividere i dati

La normativa sul lavoro da casa ha imposto alle organizzazioni di centralizzare dati, documenti e rapporti all’interno di singole piattaforme per la condivisione di file. Gli strumenti di produttività, tra cui Asana, Wrike, ZOHO One, e Microsoft Power Apps contengono applicazioni di elaborazione testi, fogli di calcolo, presentazioni e database. Se abbinati a strumenti di comunicazione e gestione dei progetti – possiamo avere in un unico portale condiviso dai membri del team e dagli stakeholders un luogo di lavoro remoto funzionale. 

A questo livello le nostre competenze organizzative e gestionali hanno bisogno di basarsi su informazioni scritte e condivisibili con gli altri. Il pacchetto Atlassian ci dà un approccio olistico alla gestione dei dati, sin dalla registrazione, per seguire il flusso di lavoro del dipendente e farlo comunicare all’interno del progetto, tenendo traccia dei progressi, avendo un chiaro backlog di ciò che è stato e deve essere fatto. Atlassian facilita la realizzazione di reportistica e aiuta nel time-tracking necessario per monitorare il flusso di lavoro e gestire la parte finanziaria con i clienti.

 

asana pm

 

4/ Adottare un metodo per velocizzare il processo decisionale e di pianificazione

Bisogna stabilire un processo chiaro, fatto di riunioni giornaliere, settimanali, documenti condivisi, rapporti. Adattarsi alla nuova cultura e all’ambiente di lavoro richiede eccellenti capacità di gestione. 

  • Organizzare le attività del progetto; 
  • tracciare i progressi; 
  • avere uno sguardo visivo sul flusso di lavoro del progetto; 
  • collaborare efficacemente; 
  • mantenere gli orari del team equilibrati; 
  • sapere dove viene impiegato il tuo tempo; 
  • elencare i gusti e i problemi del team relativi al processo di gestione del progetto o allo strumento che stai utilizzando. 
  • È imperativo stabilire una chiara catena di comando e un processo di risposta rapida per assicurare un’azione rapida e decisiva. 

Come puoi vedere le abilità di gestione devono essere efficienti e ramificate.

I project manager con adeguate competenze organizzative e gestionali tipicamente assistono a partire dalla valutazione e nell’implementazione di una suite finalizzata alla produttività. Sono infatti proprio questi strumenti di assistenza i responsabili di notificarci e fornirci una valutazione complessiva dello stato dei compiti, della percentuale di completamento delle attività e della disponibilità di tempo necessario per i compiti da completare entro le scadenze.

 

5/ Gestire il flusso di lavoro e la struttura organizzativa

Un passo importante riguarda la capacità di stabilire una nuova struttura, con un chiaro diagramma relativo al flusso organizzativo. Un diagramma comprensibile, in modo che sia facile per i lavoratori muoversi orizzontalmente e verticalmente attraverso l’azienda, capendo come sta funzionando esattamente in questo momento.

flusso di lavoro

 

Gli strumenti per gestire il workflow

Utilizzando specifici strumenti di gestione progetti potrai lavorare sulle tue capacità di gestione progetti. Stiamo parlando di tool come Miro.com, dei grafici di Gantt, o MS Project, strumenti che possono aiutarti nel processo, l’utilizzo delle risorse e il rapporto tra previsione pianificata ed effettiva per i progetti.

  1. Fai un piano chiaro in modo da poter far emergere tutti gli indicatori chiave, così come prevedere i rischi e i vincoli. 
  2. Costruisci una strategia di mitigazione basata su questi indicatori, in modo da poter risultare preparato a potenziali errori nel flusso di lavoro proposto e nella struttura organizzativa. In questo le capacità di gestione adeguate sono davvero utili.
  3. Assicurati di poter utilizzare strumenti come Pipefy.com, e Gorgios.com per importare tutti i processi aziendali in un unico luogo. Qui potrai riunire i tuoi dipendenti, per semplificare i processi, rendendoli più efficienti, facili da tracciare e seguire, e più facili da identificare i problemi e gli impedimenti. Infine utilizza le tue capacità di gestione per organizzare il flusso di lavoro.

Questi strumenti vi daranno anche un’eccellente panoramica della situazione urgente all’interno della vostra azienda, con tutte le metriche, grafici, rapporti, analisi trasversali e intersettoriali, dando input per costruire una strategia ancora più efficace basata su questo.

 

pipefy flusso di lavoro tool

 

6/ Valutare gli obblighi finanziari in corso e fare un piano di emergenza finanziaria

In ogni momento è necessario essere consapevoli della propria situazione finanziaria. Se il mercato si sta comportando diversamente da quanto previsto, il denaro non sta arrivando come ci si aspettava. Potrebbe essere un ottimo momento per rivedere le finanze dell’azienda, controllare la liquidità, le entrate, e in caso fare alcuni tagli necessari. Prepara e finanzia la tua strategia con un piano di contingenza, prendendo in considerazione il rallentamento degli affari e le previsioni del mercato futuro. Implementa le tue capacità e competenze organizzative in modo da poter ottenere una migliore comprensione dell’ambiente di lavoro in continuo cambiamento.

Sviluppa le tue capacità di gestione e adattati alla situazione, chiedendo ai fornitori, alle fabbriche, di concederti maggiore dilazione nei pagamenti, mentre sviluppi e cerchi nuovi mercati.

Stabilisci una comunicazione duratura e affidabile con i tuoi partner, usa tutte le tue capacità e competenze manageriali in modo da poter chiedere loro grandi concessioni e raggiungere ottimi compromessi.

Mentre lavori sugli aspetti finanziari potresti aver bisogno di usare strumenti come Startup Financial Model, Xero, Quickbooks, Freeagent, Freshbooks… 

 

quickbooks app

 

7/ Valutare le esigenze di fornitura attuali e future

Usa le tue capacità di gestione per cercare fornitori e spedizionieri più affidabili. Prendi contatto diretto con la fabbrica, e datti da fare per creare prodotti che rispondano alle esigenze del mercato in base alla ricerca su Amazon, Alibaba, esplorando la concorrenza. Usa Semrush per esplorare la concorrenza, Sellerapp.com, Sonar-tool.com… Cerca nuove proposte, controlla i prodotti più venduti, i prodotti con la migliore recensione e il punteggio più alto e poi,  e fanne uno ancora migliore.

 

8/ Capire come procedere con le operazioni commerciali

Alla fine, la prima cosa da fare è preparare lo studio di fattibilità per il tuo prossimo progetto. E poi fare domanda per i fondi di emergenza di soccorso che sostengono il tuo business, presenti  in quasi tutti i paesi, sia in termini di prestiti che di fondi non restituibili. In America, la U.S. Small Business Administration (SBA) ha iniziato a concedere prestiti a basso interesse finanziati da numerosi stati, contee e comuni. Anche altre organizzazioni, come la United Way, hanno creato fondi di soccorso COVID-19 che possono fornire ulteriori finanziamenti.

Lo studio di fattibilità vi farà ricercare nuove opzioni, impegnandovi ad esplorare tutte le possibilità, e vi renderà proattivi. E questo è ciò che un project manager deve essere.

 

Come far lavorare la tua squadra in modo più produttivo?

 

È tempo di utilizzare le competenze organizzative.

Costruisci la fiducia comunicando con trasparenza.

Stabilisci aspettative più fattibili sia per te che per il tuo team che lavora in remoto. In queste circostanze il controllo del lavoro a distanza assume forme differenti. Anzitutto assicurati che tutti capiscano che, come manager con capacità di gestione progetti sviluppate, sei lì per sostenerli, guidarli e dirigerli. Inoltre è fondamentale assicurarsi che anche i singoli dipendenti sappiano quali sono i tuoi obiettivi. A questo livello puoi capire quanto siano importanti le capacità manageriali.

 

La checklist per il project manager che deve organizzare il lavoro a distanza

 

Canali di comunicazione interni

In primo luogo, stabilire nuovi canali di comunicazione utilizzando Skype, Slack, WhatsApp, telefono, gruppi Viber, e-mail, Zoom, Microsoft Teams, ecc.)

 

Istruzioni chiare

Dal momento che ci potrebbero essere persone anziane nel team, è necesario fornire istruzioni chiare e sempre accessibili, come guide passo dopo passo su come usare gli strumenti, da come accedere e creare un account ad informazioni più avanzate.

 

Calendario

Fate un piano di comunicazione e un calendario. Puoi usare Google calendar, Trello, Jira, per fare chiamate giornaliere e creare una routine nella comunicazione con i tuoi dipendenti.

 

Canali di comunicazione con i partner

Dopo aver stabilito la comunicazione in entrata, pensa a sviluppare i migliori canali di comunicazione per comunicare con i partner commerciali.

Puoi anche usare gli strumenti di Asana per questo, come Slack (perché fa canali separati per ogni argomento), Zoom, Skype…

 

Attrezzatura per il team di lavoro a distanza

Assicurati che il team abbia tutte le attrezzature tecniche necessarie, personal computer adeguati e una connessione internet affidabile. Utilizza Speedtest.net per ottenere dati accurati sulla velocità di internet dei singoli collaboratori, dal momento che sarà di fondamentale importanza per tutti voi avere una connessione internet stabile e veloce.

Oltre ad assicurarti che la tua squadra abbia il software e l’hardware necessari per eseguire i compiti, pensa alla sicurezza. Assicurati che i firewall e i sistemi di protezione siano attivati, per proteggere sia loro, i loro PC, i dati aziendali e le informazioni commerciali.

In caso di criticità, il project manager deve utilizzare le sue capacità gestionali per fornire supporto tecnico, aiutando a superare quei problemi con la sua esperienza. Per alcuni problemi potrebbe essere usare il programma Teamviewer, permettendo al supporto informatico di agire in remoto per sistemare le cose.

 

Codice di condotta

Preparare un codice di condotta è utile perché tutti in ogni momento sappiano come comportarsi durante le riunioni utilizzando le nuove tecnologie. Come preparare la stanza, come accedere alla call, come alzare la mano, come silenziare il microfono quando non si sta parlando, perché utilizzare una cuffia. 

 

Call e riunioni

Lasciare commenti, scrivere note, o registrare le riunioni permetterà loro di esaminare tutti i dettagli una volta che la riunione sarà terminata, dando loro tempo per elaborare e capire i compiti assegnati.

Alla fine della riunione è necessario fornire ai partecipanti un breve rapporto, una serie di punti elenco come promemoria del perché e del cosa si fa dopo la riunione. Si possono usare Slack o Asana per dare istruzioni chiare e precise. Usando Asana, è possibile seguire il processo di lavoro simultaneamente, avendo tutte le informazioni sulla situazione attuale e sull’avanzamento del lavoro.

 

Responsabilizzazione individuale

Una volta che si saranno impratichiti con l’utilizzo delle piattaforme, chiedi ai tuoi dipendenti di organizzare i loro compiti e le loro responsabilità quotidiane. Per questo potrebbero usare anche Trello, che permette loro di elaborare un piano di lavoro, così come tenere le note.

 

Organigramma

Fai un organigramma, con tutte le nuove strutture e le persone responsabili. Inoltre, fornisci l’organigramma del flusso di lavoro con l’esatto processo, le fasi e i risultati finali ai dipendenti e ai clienti finali

 

La condivisione degli obiettivi

Le capacità e competenze organizzative applicate al lavoro a distanza sono quelle di qualsiasi altro progetto. Per ogni compito identificato hai bisogno di stabilire un piano e degli obiettivi. Se vuoi che questi obiettivi siano implementati nella struttura organizzativa, specialmente ora che sei in remoto, hai bisogno di comunicarli ai dipendenti, coinvolgendoli in un processo e rendendoli responsabili di quegli obiettivi. Per farlo devi usare le tue migliori capacità manageriali. E, naturalmente, stabilire le scadenze appropriate.

 

Controllo a distanza dei lavoratori

Per attività organizzative più dettagliate, potreste usare MS Project, insieme ai grafici di Gantt, che forniscono istruzioni passo dopo passo sulle attività chiave e la loro attuazione. Potreste anche usare questi strumenti per impostare gli obiettivi dell’azienda e aggiornarli, in modo che tutti possano sempre tenerli a mente mentre lavorano.  Dovresti avere una comunicazione chiara con i dipendenti su questi obiettivi e sulle attività che conducono al loro raggiungimento.

Non gestire in modo microscopico, ma dai ai dipendenti la possibilità di prendere decisioni da soli. Fornire loro abbastanza informazioni e impostare le attività, la soglia, i limiti, su cui potrebbero decidere senza il tuo apporto è essenziale in questa direzione. Ma non dimenticate di tenerne traccia, di controllare e monitorare sempre il processo.

 

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Potresti usare strumenti come Asana, Bitrix 24, così come Pipefy, dove puoi impostare il processo, delegare i compiti a ciascuno, e rimanere informato circa la conclusione di quei compiti, capendo anche se i singoli si spingono oltre la loro autorità. Che è il momento in cui devi intervenire, non prima. Dare alle persone l’indipendenza nel lavoro ti porterà più risultati rispetto al sorvegliare ogni loro passo come un cane da guardia. Avrai solo bisogno di controllare le milestone, seguire i rapporti  e ricevere aggiornamenti sui progressi.

 

–> Qui parliamo della differenza tra Asana e Trello

 

Assicurati che i dipendenti comunichino tra loro. Inizialmente non sarà facile perché non sono seduti uno accanto all’altro. Utilizza le tue capacità manageriali per fornire loro i canali di comunicazione adeguati, come Slack, in modo che possano organizzarsi tra di loro, e ordinare tutte le cose di cui hanno bisogno per quanto riguarda gli obiettivi di lavoro.

Introduci e stabilisci alcuni metodi di time tracking. Potresti usare Time doctor, Hubstaff, Clockify.com o qualsiasi altro software che ti darà una chiara visione di cosa stanno facendo e di quanto tempo impiegano su ciascuna attività. Questa analisi ti aiuterà anche a sviluppare alcune strategie di collaborazione più produttive e a consegnare il lavoro in modo più efficiente. Usa le tue competenze di gestione. Assicurati che i dipendenti capiscano le aspettative associate al monitoraggio del tempo e discuti se ci sono modifiche necessarie ai processi di time tracking quando si lavora a distanza.

Stabilisci la piattaforma, fornendo ai dipendenti il modello di inserimento ore. Segui i progressi in modo da poter capire se ci sono aggiustamenti da fare.

 

Conclusioni

 

Per concludere, la gestione progetti è una materia viva, che cambia. E oggi è ancora più viva e necessaria che mai, in un momento in cui le competenze manageriali sono qualcosa su cui bisogna sempre più lavorare.

La pandemia ha portato tanti problemi, ma ci ha dato anche la possibilità di riflettere. Abbiamo opportunità per far crescere e distinguere il nostro business, così come noi stessi, utilizzando diverse tecniche, strumenti, risorse, in modo da poterci posizionare meglio sul mercato, per cercare e trovare i clienti. La gestione manageriale dei progetti ci dà l’opportunità di essere più operativi ed efficienti, e di spendere meno soldi per farlo.

 

–> Vuoi saperne di più su di me?

 

Fonti:

https://en.wikipedia.org/wiki/Skills_management